Bisos in lingua sarda significa sogni. E Bisos – Ospitalità Diffusa Ecosostenibile rappresenta il sogno realizzato dell’architetto Francesco Urgu. Che non è semplicemente il fautore del progetto. L’antico palazzo è legato storicamente alla sua famiglia e, dunque, racconta un coinvolgimento intimo.
Tutta la struttura è stata restaurata secondo i principi della Bioedilizia. Sono stati usati solo materiali naturali ed ecologici. Gli attenti lavori di restauro hanno fatto si che la dimora conservi intatte tutte le sue peculiarità architettoniche ma, allo stesso tempo, la costruzione è diventata un edificio NZEH, ossia “Nearly Zero Energy Hotel”, a energia quasi zero. E’ una delle prime Dimore Storiche italiane il cui consumo di energia fossile è pari a zero, quindi senza emissioni di polveri e CO2, e a breve, con l’impianto fotovoltaico, sarà quasi passiva.
Il sistema di riscaldamento e raffrescamento è radiante a basse temperature alimentato da una pompa di calore. L’aria è ricambiata 24 ore su 24 dalla Ventilazione Meccanica Controllata a recupero di calore, che consente di avere il massimo comfort degli ambienti, con umidità relativa giusta e bassissima anidride carbonica.
Dimenticatevi lo stress e predisponete il vostro animo a un soggiorno in sintonia con la natura, la lentezza e le cose buone. Preparatevi alle domande curiose dei vecchietti che prendono il fresco seduti nella piazza e al cinguettio degli uccellini la mattina al suono delle campane; ad ammirare i cavalli bardati a festa per ogni occasione e misteriose maschere tradizionali ricoperte di pelli.Preparatevi ad un’alba magica dentro il pozzo sacro di Santa Cristina e ad un tramonto indimenticabile davanti alle rovine di Tharros, ad un bagno nelle acque termali di Fordongianus, ad una galoppata sul bagnasciuga.Preparatevi al profumo del mare e del vento, del mirto e del rosmarino, del pane appena sfornato la domenica mattina.
Preparatevi all’Isola senza fine.
Le camere:
Ruju in lingua sarda vuol dire rosso, e questo colore in tutte le sue tonalità caratterizza la camera. S’Apposentu Ruju è una camera doppia grande al secondo piano, con una finestra che affaccia sulla via principale, bagno con doccia, pavimenti con decori e volta affrescata.
Birde in lingua sarda vuol dire verde, e questo colore in tutte le sue tonalità caratterizza la camera. S’Apposentu Birde è una camera doppia al secondo piano, con un balcone sulla piazza della fontana, bagno con doccia, pavimenti con decori e volta a vela con mattoni.
Grogu in lingua sarda vuol dire giallo, e questo colore in tutte le sue tonalità caratterizza la camera. S’Apposentu Grogu è una camera doppia al primo piano, con due balconi di cui uno sulla piazza della fontana, un piccolo bagno con doccia senza bidet, pavimenti con decori e volta a vela con mattoni.
Murru in lingua sarda vuol dire bianco/grigio, e questo colore in tutte le sue tonalità caratterizza la camera. S’Apposentu Murru è una camera doppia al secondo piano, con terrazzo panoramico e finestra con vista sui tetti del circondario, camino, bagno con doccia, pavimenti con decori e soffitto in legno policromo.
Nieddu in lingua sarda vuol dire nero, e questo colore in tutte le sue tonalità caratterizza la camera.S’Apposentu Nieddu è una camera doppia al terzo piano, con una grandi finestre che affacciano sui territori circostanti, bagno con doccia, pavimenti con decori e volta affrescat
Biaittu in lingua sarda vuol dire blu/azzurro, e questo colore in tutte le sue tonalità caratterizza la camera.S’Apposentu Biaittu è una camera doppia al primo piano con possibilità di aggiunta di un terzo letto o di una culla, soggetta a supplemento, balcone con vista sulla strada principale, bagno grande con vasca, pavimenti con decori e volta affrescata.